Il Corriere della Sera, in collaborazione con Vodafone Business Lab, pubblica all’interno del suo speciale su Fase 3 e lavoro digitale, un’interessante intervista all’Ing. Alessandro Marini. Nell’intervista si ripercorrono le necessità di questa nuova fase lavorativa dovuta alla contingenza Corona Virus e si esplica come tutto possa diventare una grande opportunità di sviluppo.
Covid19
Per tutte le imprese, affrontare la gestione delle operazioni produttive e commerciali nel periodo di transizione tra lo scoppio dell’epidemia e il momento in cui il virus SARS-CoV-2, responsabile della malattia COVID19, sarà eradicato dai nostri territori, richiede da subito di ripensare gran parte dei processi organizzativi dell’impresa…
È stato detto in queste ultime settimane, da molti esponenti di Confindustria e soprattutto di AIB, che i lavoratori risulteranno molto più protetti in fabbrica e nelle aziende rispetto a quanto possano esserlo a casa. Può sembrare un paradosso ma è probabilmente vero…
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 27 aprile, il D.P.C.M. 26.04.2020, recante ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Riportiamo nel seguito la sintesi dei provvedimenti in vigore dal 4 al 17 maggio…
Questa ripartenza, come lo stesso Presidente Conte ha detto, non è un “liberi tutti”, per lavorare convivendo con il virus nella FASE 2 bisogna prepararsi e assicurare adeguate “Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19”…
Dopo quasi due mesi di chiusura delle attività produttive ed economiche è giunto il momento di prendere coraggio e tentare la ripartenza della “Macchina Italia”, con particolare riferimenti alle filiere produttive ad alto valore aggiunto con pesante esposizione verso la concorrenza internazionale…