"Per consentire al contribuente di conoscere preventivamente il proprio grado di affidabilità o di anomalia e potere valutare di adattare i redditi dichiarati alle risultanze degli Isa (indici sintetici di affidabilità), risulta indispensabile intensificare il coinvolgimento delle singole categorie professionali nella determinazione delle soglie e dei parametri di riferimento e rinviare l’applicazione degli Isa per l’anno di imposta 2018, in attesa di una correzione che, coinvolgendo le categorie professionali a partire dalla avvocatura, possa perseguire quella leale collaborazione posta a base dello Statuto del contribuente".
Questo, in sintesi, il contenuto del Comunicato rilasciato dal Consiglio Nazionale Forense il 20 settembre scorso relativamente all’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale.
Lo strumento, che era stato inizialmente concepito "per favorire la collaborazione tra contribuenti e fisco", ha infatti subìto modifiche con il decreto ministeriale del 17 agosto. A questo, dichiara il CNF, "si aggiunge il ritardo con cui sono stati predisposti i software da parte delle aziende che forniscono i gestionali e che, oltre alle criticità già emerse e quelle già segnalate da diversi operatori del settore, si aggiungono gli errori evidenziati nei moduli precompilati".
Fonte: https://www.consiglionazionaleforense.it